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Archivio per la categoria ‘Progetti & Iniziative’

Guida su Ustica

12 giugno 2009

Autore: Maria Grazia Barraco Picone
Titolo: Ustica
Editore: Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica, Palermo 2007.

Maria Grazia Barraco Picone, architetto, è socio fondatore del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica. Specializzata in conservazione dell’Architettura storica, si occupa di progettazione nel campo dell’edilizia sociale e di restauro.
Ha collaborato alla redazione del Piano di Recupero di Monreale e svolto indagini storico-urbanistiche per i Comuni di Erice, Bagheria, Caltagirone e Noto. Dal 1994 lavora, per il Comune di Palermo, alla progettazione e Direzione dei lavori di recupero di edifici nel Centro Storico.
Per Ustica ha redatto il Piano di Recupero del patrimonio edilizio, il restauro della Chiesa Madre ed ha progettato e diretto i lavori del nuovo Acquario dell’Area Marina Protetta.

Questa guida rappresenta un’esperienza culturale sentimentale itinerante, volta a fare emergere, fra strade, vicoli, sentieri e monti, coltivazioni e animali, scogli, insenature e rocce, tutto l’intreccio di natura e storia che fa di Ustica un’isola unica.

Le copie sono in vendita presso il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica

Max Info Utili, Luoghi, Progetti & Iniziative ,

Ustica 4 You promuove l’isola a Terrasini

20 maggio 2009

Continua il lavoro di promozione dell’ isola di Ustica da parte dell’ associazione Ustica 4 You.

Le date del 15 e del 16 Maggio, vedono impegnati i ragazzi dell’ associazione, a Terrasini, durante le finali del torneo di scacchi per ragazzi.

L’ evento ha lo scopo di promuovere Ustica in tutti i suoi aspetti, ma sopratutto ha lo scopo, di incrementare il numero di partecipanti al torneo di scacchi che si terrà ad Ustica a metà di Giugno.

Per info: www.ustica4you.it

Guido Alessandri Eventi, Info Utili, Progetti & Iniziative , , ,

Screening Osseo

16 maggio 2009

Grazie all’aiuto del Rotary Club Mediterraneo di Palermo, si è tenuta ad Ustica una giornata di prevenzione contro l’osteoporosi che ha visto la partecipazione di decine di Usticesi.

L’evento si è tenuto Sabato 9 Maggio al poliambulatorio di Ustica.

Un ringraziamento particolare và all’amministrazione comunale che ha permesso la realizzazione di questo evento, e all’associazione Occhi chi Nascinu, che si è occupata della sensibilizzazione e della divulgazione, ad Ustica.

L’osteoporosi è uno dei maggiori problemi di salute pubblica. Infatti ancora oggi, anche se più raramente rispetto al passato, il sogget­to affetto da osteoporosi giunge sovente all’osservazione del medico quando si verifica la complicanza fratturativa. Pertanto, le stime sull’incidenza dell’osteoporosi variano molto col punto di vista degli osservatori (dal medico di medicina generale allo specialista ortope­dico, dal geriatra al ginecologo ed al reumatologo) e con la definizione che ne viene data. Pur tenendo in considerazione tali difficoltà e tali limiti, peraltro dif­ficilmente risolvibili, esistono vari tipi di approccio per valutare l’incidenza dell’osteoporosi nella popolazione. Secondo la più recente definizione, l’osteopo­rosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una ridotta massa ossea con alterazioni della microarchitettura, e conseguente aumento della fragilità dell’osso e della suscettibilità alle fratture. Infatti, considerata la fascia d’età dai 50 ai 69 anni, le stime relative all’osteoporosi vertebrale oscil­lano dal 2,5% nel caso che il valore di densità ossea misurato venga compara­to al dato medio per l’età, al 43% nel caso che venga comparato al valore di picco premenopausale. Benché la determinazione quantitativa della massa ossea sia un fattore determinante nel calcolo del rischio di frattura, vi sono tuttavia altri fattori non quantificabili che contribuiscono all’evento fratturativo, le conseguenze di ordine clinico dell’osteoporosi derivano dalle fratture ad essa correlate e pertanto, dal punto di vista epidemiologico.

LE FRATTURE DA OSTEOPOROSI

Vengono classicamente incluse nell’ambito delle fratture da osteoporosi la frattura prossimale delfemore, quella dei corpi vertebrali e del polso (Frattura di Colles). Recentemente è stato però evidenziato che anche le fratture dell’omero e la mag­gior parte delle fratture del bacino dovrebbero essere incluse in questa cate­goria dato che il loro numero aumenta con l’età, pur rappresentando nel loro insieme una categoria quantitativamente meno importante delle prece­denti, specialmente della frattura del femore, sia in termini socio-economici che di morbidità. In generale, le fratture legate all’osteoporosi si caratterizza­no dal punto di vista epidemiologico per un tasso di incidenza che aumenta con l’età e che risulta, per ogni età, superiore nelle donne che negli uomini, e per l’associazione a traumi moderati se verificatesi in punti a prevalente strut­tura trabecolare. Queste fratture differiscono quindi per molti aspetti da quel­le che intervengono nelle altre età. In entrambi i sessi, l’incidenza per età delle fratture presenta un andamento bimodale. Nelle donne dopo i 45 anni l’incidenza si innalza, mentre nei maschi tale aumento è rilevabile solo dall’età di 65 anni. Questo indica il ruolo della menopausa quale fattore preminente di perdita d’osso nelle due decadi successive. Dopo i 65 anni il tasso di incidenza si innalza esponenzialmente e parallelamente in entrambi i sessi, con valori più elevati nelle donne, le fratture del femore assu­mono progressivamente una maggiore importanza con l’età, sia negli uomini che nelle donne, tanto che, dopo gli 85 anni, la frattura del femore è il tipo più comune di frattura.

Dati recenti, provenienti da diverse nazioni, indicano che l’incidenza e la prevalenza delle fratture dovute all’osteoporosi sono in aumento.

L’incremento del numero di fratture per anno è verosimilmente multifattoriale. Da un lato un ruolo importante è sostenuto dall’accresciuta longevità della popolazione, che amplia col tempo l’entità della popolazione a rischio.

In conclusione possiamo dire che l’epidemiologia, al pari dell’eziopatogenesi e della terapia, rappresenta un aspetto dell’osteoporosi che necessita di ulteriori e più approfondite valuta­zioni. Assieme alla definizione dei fattori di rischio ed alla valutazione delle differenti metodiche di misurazione della massa ossea e dei markers bioumo­rali del turnover osseo, l’epidemiologia può fornire un valido aiuto in termini di prevenzione dell’osteoporosi e delle fratture ad essa correlate.

Guido Alessandri Eventi, Progetti & Iniziative , , , ,

Fondazione Pangea - Sostieni una Mamma. Sostieni il Futuro.

11 maggio 2009

La festa della Mamma è appena passata.

Anche se con un po’ di ritardo facciamo un caloroso augurio a tutte le Mamme!

IsosolaDiUstica è vicina a tutte le mamme e segnala una campagna promossa dalla Fondazione Pangea Onlus, associazione no profit che dal 2002 lavora per favorire condizioni di sviluppo economico e sociale delle Donne e delle loro famiglie attraverso strumenti quali: l’istruzione, l’educazione ai diritti umani, la formazione professionale, l’educazione igienico-sanitaria e alla salute riproduttiva e la micro finanza, per la creazione di attività generatrici di reddito.

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Sostieni una Mamma.
Sostieni il Futuro.

Cambia la vita di una mamma con 82 centesimi al giorno!
Puoi sostenerla per un anno e offrirle l’opportunità di alfabetizzarsi, di ricevere un microcredito, di prendersi cura dei suoi bambini garantendo loro istruzione e migliori condizioni di vita. Regala speranza nel futuro: Sostieni una Mamma.

Max Progetti & Iniziative , ,

SCEC-COUPE’ - Il duetto di casa SCECCO “per chi non si accontenta”

8 maggio 2009
A pochi giorni dalla notizia della sua uscita, nessuno avrebbe mai immaginato che lo SCECCO-4T (di cui abbiamo recentemente pubblicato le immagini in anteprima) potesse risquotere un successo di queste proporzioni!
L’assoluta novità, l’indiscutibile classe ed il buongusto che caratterizzano i nuovi SCECCO, hanno attirato l’interesse generale a tal punto che già si parla di fans club, campionati di categoria e raduni estivi dedicati ai modelli più datati.
Ancora una volta, noi di isoladiustica, non potevamo che stupirvi con effetti speciali mostrandovi le immagini inedite di quella che diverrà la punta di diamante della famiglia SCECCO: la serie SCEC-COUPE’.

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Chiaramente ispirato al modello CLASSIC per la sua linea sobria, l’allestimento spartano e le colorazioni stile retrò, questo gioiello nasconde in realtà un’autentica anima racing frutto delle più sofisticate tecnologie. Capace di prestazioni da capogiro supportate da una tenuta di strada senza paragoni, SCEC-COUPE’ monta un motore a turbina di derivazione aeronautica, 4 sistemi di ammortizzazione idraulica indipendenti, zoccoli in lega leggera ribassati, passo corto, seduta biposto “Frau” (nella foto sono stati coperti alcuni dettagli per ragioni di spionaggio industriale), insomma non gli manca proprio nulla, semmai forse c’è qualcosa di troppo, sì, sul prezzo di listino!

Dedicato ad un pubblico sicuramente molto esigente e di fascia alta, SCEC-COUPE’ ha tutte le carte in regola per conquistare in brevissimo tempo la leadersheep della categoria roadster.

” SCECCO “

non un veicolo…       …uno stile di vita

Claudione Ecologia, Info Utili, Parlano di Ustica, Progetti & Iniziative, Ustica e dintorni , ,