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Archivio per la categoria ‘Progetti & Iniziative’

Corsa degli Asinelli

24 settembre 2009

Come da programma si è svolta, sabato 12 Settembre, la corsa degli Asinelli di Ustica.

Questo è il video dell’entusiasmante, incalzante, dura e sopratutto divertentissima corsa.

Un ringraziamento particolare và a Pietro Bertucci, che da solo, ha organizzato questa gara.

Corsa degli Asini

Guido Alessandri Eventi, Progetti & Iniziative, Video & Photo Gallery , ,

la Marcofilia Usticese, un modo alternativo per ricordare la ns storia

10 agosto 2009

L’Isola in Viaggio

Una storia di Ustica raccontata da cartoline….

Autori: Giuseppe Giacino, Vito Ailara

Pubblicazione a cura del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica

Editore: Le Ossidiane

Max Pensieri & Citazioni, Progetti & Iniziative, Usticese ,

23 agosto 2009 - tutti in piazza per l’annullo

6 agosto 2009

Il 23 agosto in piazza si terra’ l’ormai tradizionale manifestazione dell’annullo postale speciale con presentazione di una cartolina celebrativa.

La Marcofilia, è il collezionismo dei bolli postali ovvero di bolli figurati e non, che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale.
Anche gli annulli postali possono raccontare la nostra Isola..

Ecco alcuni esempi:

Max Eventi, Progetti & Iniziative , ,

Mostra subacquea

5 agosto 2009

La mostra, con lo scopo di illustrare le origini della scoperta del sesto continente, rappresenta anche il ruolo svolto da Ustica - attraverso le sue Rassegne Internazionali delle attività Subacquee giunte proprio quest’anno alla 50a edizione - nella evoluzione delle attività, della ricerca, della tecnica e della divulgazione della subacquea e della cultura del Mare attraverso alcuni pannelli illustrativi.

Ustica (PA) - dal 6 giugno al 31 agosto 2009
L’avventura sotto il mare. cinquant’anni di subacquea attraverso Ustica
PALAZZO COMUNALE
Via Petriera (90010)

Max Eventi, Info Utili, Progetti & Iniziative ,

Ustica, nasce l’osservatorio dei beni culturali sommersi

29 luglio 2009

l’Osservatorio Mediterraneo dei beni culturali sommersi. È l’idea lanciata da Sebastiano Tusa, direttore della Soprintendenza del mare di Palermo, durante la “Giornata di studio in memoria Vincenzo Tusa” che si è tenuta oggi nell’aula congressi comunale di Ustica.
«All’inizio dell’anno è stata emanata la convenzione Unesco che veicola il concetto che i reperti che si trovano in mare sono patrimonio comune - ha detto Sebastiano Tusa -. Adesso che abbiamo questo formidabile strumento normativo occorre associare anche una tutela concreta per questi reperti. Ecco perché creare questo Osservatorio che sarà parte della struttura della Soprintendenza del mare, ma che avrà una sede fisica a Ustica anche se poi veicolerà le proprie informazioni a livello mondiale attraverso le reti telematiche». Come ha spiegato Tusa al convegno, l’Osservatorio avrà il compito di mettere a conoscenza l’esistenza di siti subacquei di interesse archeologico e l’eventuale pericolo di depredamenti che questi siti potrebbero avere. «Ci sono - ha spiegato Tusa - tantissimi esempi di relitti che si trovano nel Mediterraneo che vengono costantemente depredati dei loro tesori. L’Osservatorio si occuperà di creare una rete di conoscenza attraverso la compilazione di schede conoscitive dei siti che saranno messe on line».
Una proposta che è stata immediatamente accolta dai rappresentanti delle istituzioni e degli operatori presenti, in particolare, Lucio Messina, direttore dell’Accademia internazionale di Scienze e tecniche subacquee, e Aldo Messina, sindaco del Comune di Ustica.

«La creazione di questo organismo di protezione - ha commentato, Francesca Spatafora, responsabile del Servizio per i beni archeologici della Soprintendenza ai beni culturali di Palermo - si fonda su due concetti basilari molto cari a Vincenzo Tusa: la valorizzazione e la tutela. Non è un caso che fu lui a compiere alcune delle più grandi imprese archeologiche siciliane, come il ritrovamento della nave punica oggi esposta a Marsala e la scoperta del villaggio preistorico proprio qui a Ustica».
La Giornata di studi è stata l’occasione per ricordare Vincenzo Tusa, uno dei più importanti pionieri italiani dell’archeologia mediterranea, scomparso lo scorso 5 marzo. A farlo sono stati alcuni dei più importanti esponenti dell’archeologia classica, fenicio-punica e subacquea italiana e mediterranea, studiosi di istituti pubblici e università. Ma è stata anche l’occasione per rilanciare alcune iniziative legate all’archeologia: la nascita di un secondo polo museale usticese dedicato ai reperti del villaggio preistorico e la riscoperta dell’itinerario archeologico subacqueo, il primo in Italia, che si trova proprio a Ustica.

«È sulla cultura che bisogna puntare - ha sottolineato il sindaco usticese, Aldo Messina - e sulla sua integrazione con la natura. E, infatti, l’amministrazione comunale sta avviando iniziative in questa direzione come la creazione di una biblioteca comunale e del nuovo spazio museale e numerosi punti di informazione: tutte strutture nate da vecchi edifici di “sofferenza” (perché destinati al confino delle persone) e oggi diventati luoghi di cultura».

Sull’integrazione tra natura e cultura punta anche Franco Andaloro, capo del dipartimento nazionale Uso sostenibile delle risorse marine dell’Ispra: «Non va valorizzato solo il reperto trovato, ma anche l’insieme di biodiversità, cultura e tradizione che lo ha prodotto. Va valorizzato quel genius loci che porta con sé tradizioni, cultura, saper fare e anche gastronomia che però rischiano di scomparire. Penso che questi obiettivi vadano integrati con quelli dell’Osservatorio nato oggi».

Nell’area congressi di Ustica, inoltre, è stata anche allestita la mostra “L’avventura sotto il mare. Cinquant’anni di subacquea attraverso Ustica” curata dall’ Accademia internazionale di Scienze e tecniche subacquee e dall’Arsenale Borbonico di Palermo, aperta per tutto il periodo estivo. La manifestazione è stata organizzata da Soprintendenza del Mare di Palermo, Soprintendenze ai beni culturali di Palermo e Trapani, Comune di Ustica e dall’Accademia internazionale di scienze e tecniche subacquee, con uno stanziamento speciale a completamento dei fondi del Por Sicilia 2000-2006.

Fonte: http://www.hercole.it/

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